L’erogazione agevolata degli alimenti senza glutine è un diritto, conquistato dall’Associazione, e oggi fortemente difeso come parte di un quadro di diritti e tutele considerato unico al Mondo.
L’obiettivo dei buoni spesa per il celiaco è quello di coprire la differenza di prezzo esistente tra i prodotti senza glutine e i rispettivi prodotti con glutine.
Gli importi dei buoni sono differenziati a seconda dell’età e del sesso della persona celiaca, la quota si ottiene incrociando il fabbisogno calorico medio mensile che deve derivare dagli alimenti sostitutivi, secondo le più recenti linee guida nutrizionali, e il costo medio a caloria dei prodotti, rilevato sul mercato italiano.
Fasce di età | limite mensile maschi (in €) | limite mensile femmine (in €) |
6 mesi – 5 anni | 56 | 56 |
6-9 anni | 70 | 70 |
10-13 anni | 100 | 90 |
14-17 anni | 124 | 99 |
18-59 anni | 110 | 90 |
over 60 | 89 | 75 |
Anche in Liguria da maggio 2020 il buono Asl è diventato elettronico: l’importo relativo al mese in corso viene caricato automaticamente sulla tessera sanitaria del celiaco. è possibile spendere il buono mensile del solo mese in corso, in una o più soluzioni, fino al suo esaurimento.
L’importo non speso non sarà disponibile nel mese successivo.
Per ricevere i buoni mensili, il celiaco neodiagnosticato deve recarsi di solito presso l’ASL di competenza, con il certificato di diagnosi rilasciato da un Presidio di Rete o un Centro di Riferimento della Liguria.